La Storia di porta nova

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Partecipi nella creazione di una tradizione

Correva l’anno 1965, un gruppo di torritesi si riuniva nella taverna di Caldarella, conosciuta come l’Università del Vino, a discutere ed ideare una festa in onore della pratica più diffusa nel paese, la lavorazione del legno.
Tra questi studenti dell’Università del Vino era presente uno dei primi contradaioli della Porta Nova, Giannini Romano, che riuscì ad aggiudicarsi i colori Bianco e Nero della Contrada.

le origini

La Porta Nova, una delle quattro vie di accesso al centro storico di Torrita di Siena, è l’ultima ad essere stata costruita, da qui anche il nome ‘Nova’, Nuova, fu costruita nel 1835 per volontà del Gonfaloniere del Comune il cav. Celso Bargagli Petrucci) Camerlingo di Torrita di Siena Gaudenzio Batignani (NO). All’interno del territorio della contrada si trova la piazza comunale, il palazzo del comune, il teatro degli Oscuri e tre fra le più importanti e belle chiese del nostro Paese:

  • Santa Flora e Lucilla
  • Santa Croce (a suo tempo sede della Confraternita dei Neri)
  • Santissima Annunziata(a suo tempo sede della Confraternita dei Bianchi)

Nell’ex-battistero, annesso alla chiesa Santissima Annunziata, si trova la sede della Contrada.

La storia di contrada

La contrada di Porta Nova, è una delle quattro contrade situate all’interno del centro storico, come la Porta a Gavina, Porta a Pago e Porta a Sole, assieme alle altre quattro contrade, quelle esterne al centro storico, Cavone, Le Fonti, La Stazione e Refenero. Disputa il Palio dei Somari di Torrita di Siena, la domenica successiva a San Giuseppe.
Durante il resto dell’anno la Contrada organizza diverse attività per i contradaioli e amici, quali cene e pranzi, giochi in sede e, durante le festività di Natale, il Presepe.

Si può vantar di avere l’appellativo di “NOBILE et INSIGNE”, una prerogativa che originariamente solo questa contrada aveva ; poi alcune altre l’hanno seppur parzialmente imitata, “ma senza avente il diritto“.
I colori della contrada Porta Nova sono il bianco ed il nero, lo stemma è la nostra torre comunale, rossa, in campo nero e tre piccole onde nere in campo bianco. Quando era consentito di avere altri colori di “appoggio” la Contrada aveva anche, come rifinitura, il colore blu e quello giallo oro, colori di “appoggio” oggi ripresi, come l’oro di rifinitura e il rosso della torre nelle decorazioni.